Le pagelle (VFR-CAT): Lodi regia di lusso, Russotto entra e regala spettacolo

Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Virtus Francavilla-Catania, partita terminata con il punteggio di 0-3 per i rossazzurri.

Pisseri 6,5 Tra il quindicesimo e la mezz’ora del primo tempo deve intervenire con i pugni per sbrogliare alcune mischie nella sua zona di competenza. Si supera su una botta dal limite di Saraniti che neutralizza alla sua maniera, distendendosi in tuffo sulla sua destra. Nella ripresa ha poco lavoro da sbrigare.

Aya 6,5 Puntuale e preciso, mette il bavaglio a qualsiasi avversario si presenti dalle sue parti. Esce per un risentimento muscolare. Si spera non sia nulla di serio, sarebbe una brutta gatta da pelare per Lucarelli (dal 62′ Blondett 6 Entra nel momento migliore del Catania. Con il raddoppio di Russotto la Virtus alza bandiera bianca).

Tedeschi 6 Qualche sofferenza non prevista, vista la stazza, sulle palle alte. Per il resto gioca una buona gara, sempre attento.

Bogdan 6 Dopo pochi minuti è costretto a ricorrere al fallo per fermare una pericolosa ripartenza dei padroni di casa: l’intervento gli costa il giallo e un po’ di apprensione, che comunque supera in pochi minuti. È una lieta sorpresa di questo inizio di stagione.

Semenzato 6 In ripresa rispetto alle prime uscite, anche se nel primo tempo si vede poco. Trova più spazio in avanti nella seconda parte dell’incontro.

Caccetta 7 Partenza lenta per il mediano etneo, entra in partita a poco a poco. Nella ripresa sradica dai piedi degli avversari un paio di palloni che partoriscono altrettante ripartenze pericolose. Da una di queste nasce la rete del raddoppio catanese.

Lodi 7,5 Soffre nei primi trenta minuti di gara, si ridesta con il calcio di rigore che sblocca la partita. Da quel momento in poi disegna calcio: ne beneficiano i compagni, si disperano gli avversari, che non riescono ad arginarne la regia.

Biagianti 6,5 Moto perpetuo, è tra i più intraprendenti a inizio gara, proprionel momento più difficile per i rossazzurri. Non a caso è lui a procurarsi il rigore grazie a una percussione in area (dall’82’ Bucolo sv).

Marchese 6 Era atteso alla riprova dopo la buona prestazione fornita contro il Lecce, dimostra di trovarsi a proprio agio nel suo vecchio ruolo, quello a lui più consono (dall’82’ Djordjevic 6 C’è gloria pure per lui, al primo gol in maglia rossazzurra).

Curiale 5,5 Spento, non si vede quasi mai. Esce lui e il Catania dilaga (dal 59′ Ripa 6 Entra subito in partita partecipando a un paio di contropiedi. Dimostra di non essere ancora in condizione quando fallisce una facile occasione da gol cincischiando davanti alla porta avversaria).

Di Grazia 6 È suo il primo tiro in porta del Catania verso la porta della Virtus: con una botta dal limite sfiora il colpo grosso alla destra di Albertazzi. Nel primo tempo è il migliore dei suoi. Vanigli lo vede in calo e lo sostituisce a inizio secondo tempo  (dal 59′ Russotto 8 Il suo ingresso in campo è devastante. Appena entrato si rende subito protagonista di una ripartenza importante che per poco non porta al raddoppio. Poco dopo tira fuori dal cilindro un gol capolavoro, da fuori area. Quando lo si vede pure in difesa a randellare come un terzino, si capisce come abbia iniziato la stagione con ben altra mentalità rispetto al passato. Chiude in bellezza, regalando il terzo gol a Djordjevic).

Vanigli 7 Insieme a Lucarelli prepara molto bene la partita. A dire il vero il Catania non gioca un primo tempo entusiasmante, ma la categoria è questa e la squadra ha dimostrato di saper pure soffrire. Con le sostituzioni chiude in anticipo la contesa. La strada imboccata pare essere quella giusta.