Le pillole di Catania-Viterbese

Fonte immagine: calciocatania.it
Gianpaolo Barbera
  • Tre indizi fanno una prova: il Catania ha perso tempo a cambiare guida tecnica. Tempo che il buon Baldini sta provando a recuperare
  • Vittoria soffertissima, ma non casuale: la Viterbese poteva segnare sullo zero a zero, ma il Catania ci ha messo del suo per impedirlo. E poi ha fatto un gol di qualità su palla inattiva. La qualità conta, ma la devi mettere in campo.
  • Martinez uomo partita, con un intervento prodigioso in uscita.
  • Giosa oggi in versione “piccolo Maldini”. Ho bevuto mentre scrivevo, lo ammetto!
  • Quando ho letto di Reginaldo titolare, che ultimamente era finito in fondo alle gerarchie del tecnico, ho pensato a quanto male dovessero stare Russotto, Di Piazza, Golfo e Manneh.
  • Maldonado bene nelle due fasi. La crescita dell’ecuadoregno continua.
  • Izco ha dato qualcosa, ma adesso torni titolare Welbeck!
  • Sarao fa valere meno il suo fisico contro centrali della sua stessa stazza, ma una cosa meravigliosa la fa: stop acrobatico (non il primo quest’anno) e tiro al volo! Deve lavorare sulla velocità.
  • Baldini lucido e non integralista: Murilo è il più pericoloso, allora dentro Rosaia a pestare le sue zolle per limitarlo.
  • Pinto pasticcia troppo. Quando pronto, Zanchi potrà provare a fare suo quel posto.
  • JD, al secolo Jacopo Dall’Oglio, corre, fa a botte e… segna! Punizione possibile solo se hai una caviglia educatissima. Ormai è il nostro “piccolo Lampard”. Ebbene sì: ho bevuto ancora!
  • Piccolo, un po’ troppo generoso, gioca lontano dalla sua zona buona per provare la stoccata. Quando ci prova (due volte), in un’occasione segna, ma il gol viene (giustamente) annullato. Nell’altra trova un avversario ad immolarsi. Esce stremato e c’è il rischio che si sia fatto male: sarebbero guai per Baldini.
  • Non bene i subentrati Golfo e Russotto. Quando si entra in campo in partite simili, con il risultato in bilico e la Viterbese che spingeva a caccia del pari, servono idee chiarissime: ricevere palla e portare a spasso l’avversario deve essere il verbo. Così non è stato. Servirà crescere sotto quest’aspetto.
  • Nove punti, tre vittorie consecutive, tre buone prestazioni: non le fai tutte queste cose insieme se non hai qualità e idee. Avanti così con fiducia!

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