Massimino: 1,4 mln per ammodernarlo: lavori previsti entro 2017. Agibilità ok

Marco Di Mauro

Lo stadio del Catania. La casa dei tifosi macca liotru. Il fortino della squadra rossazzurra. Nel giorno in cui si dimise dalla carica di presidente, Antonino Pulvirenti ne promise uno nuovo di zecca, avveniristico e di proprietà del club. Con più probabilità, meno denaro e in tempi più brevi dovrebbe essere realizzato il progetto di ammodernamento dell’Angelo Massimino, per il quale il Comune di Catania impiegherà 1,4 milioni di euro.

Il costo verrà sostenuto con fondi statali, che arriveranno nel 2017. «Si tratta di  manutenzione straordinaria  programmata», spiega a MondoCatania l’assessore comunale ai Lavori pubblici Luigi Bosco. Come specificato nel piano triennale delle opere pubbliche presentato dall’amministrazione, il grosso dei lavori prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico e il potenziamento della rete di illuminazione nelle zone di  prefiltraggio e di  massima  sicurezza .

Altri interventi riguarderanno «il rifacimento della rete idrica antincendio nel tratto curva Sud-tribuna B – aggiunge Bosco – la sostituzione di alcuni pannelli in vetro costituenti la recinzione esterna, la ristrutturazione del Cibalino, il ripristino della copertura del locale del serbatoio idrico e altre opere di finitura». Si tratta del completamento dei lavori iniziati nel 2007 per adeguare l’Angelo Massimino alla nuova normativa sugli stadi: il cosiddetto decreto Amato.

Il decreto fu emanato a seguito dei tafferugli avvenuti proprio a Catania il 2 febbraio 2007, durante i quali perse la vita l’ispettore di polizia Filippo Raciti. L’impianto, per ricevere l’omologazione a ospitare la serie A, fu dotato di zona prefiltraggio, tornelli, dispositivi anti-scavalcamento, seggiolini e di un sistema di videosorveglianza più capillare. Le tribune furono ridipinte. Intervento finanziato dal Comune con 762.925 euro (fuori bilancio) e in parte con fondi del Calcio Catania.

Il nuovo progetto di ammodernamento – che non andrà in cantiere prima del 2017 – è l’impegno economico più considerevole degli ultimi anni preso dall’amministrazione riguardo all’impianto sportivo dedicato al calcio catanese. I lavori nel passato più recente si erano susseguiti con cadenza decennale: nel 1987 fu costruita la curva Nord; nel 1997 furono demolite e ricostruite la tribuna A e la tribuna B.

In attesa dell’avvio dei nuovi lavori, l’Angelo Massimino ha intanto ottenuto l’agibilità dalla commissione provinciale di Vigilanza. Attestato necessario per ospitare manifestazioni sportive aperte al pubblico. Il superamento di quest’ultimo passaggio burocratico – ritenuto tra i più delicati dall’assessore – «è stato possibile grazie ai lavori di manutenzione ordinaria che ci impegnano giornalmente per garantire il funzionamento della struttura», conclude Bosco.