PAG-CAT 0-0 Le pagelle: male Tonucci e Di Piazza, Sarao predica nel deserto

Fonte: calciocatania.it
Giorgio Grasso

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Paganese – Catania, gara terminata col risultato di 0-0.

Confente 6 Ennesima partita in cui viene impegnato poco e nulla. Riesce a sporcare la palla in modo decisivo nell’occasione sciupata da Raffini a pochissimi metri dalla linea di porta. Per il resto scalda raramente i guantoni.

Tonucci 4 Per la seconda volta in stagione lascia i suoi compagni in dieci. L’ex Ajaccio dovrebbe spiccare per esperienza e personalità, ma in queste occasioni dimostra tutti i suoi limiti caratteriali.

Claiton 6 Ritorna in campo da titolare dopo svariati mesi e non sfigura al centro della difesa. Una sola sbavatura nel secondo tempo, che gli costa il giallo. Per il resto gioca una partita senza troppi errori. (Dal 76′ Sales sv)

Silvestri 6 Dalle sue parti, come ormai di consuetudine, si soffre poco e nulla. Prestazione che conferma, ancora una volta, lo stato di forma positivo del difensore ex SPAL. Va detto, comunque, che i padroni di casa si fanno vedere di rado nell’area etnea.

Albertini 5 Prova generosa del laterale ex Virtus Francavilla, che però risulta spesso impreciso e poco attento. Le sue sgroppate si risolvono spesso in un nulla di fatto, perdendo più di una volta palloni potenzialmente velenosi. (dal 61′ Di Piazza 4.5 Una delle sue peggiori prestazioni in maglia rossazzurra. Alla stregua di un ectoplasma.)

Rosaia 5 Chiamato a sostituire lo squalificato Dall’Oglio, si limita al compitino, facendosi vedere molto poco in fase offensiva. Una prestazione incolore per lui, in una gara dove c’era bisogno di un pizzico di materia grigia in più. Calciatore in calo di rendimento.

Welbeck 5.5 Suda le proverbiali sette camice, come ormai ci ha abituato da mesi, ma sbaglia troppo in fase di impostazione, spezzando la manovra degli etnei.

Pinto 5.5 Una delle poche note positive della gara è il suo rientro a pieno regime. Detto ciò, come il suo collega Albertini, si fa vedere molto ma incide poco sul match. Mezzo voto in più rispetto al suo omologo di destra perché riesce a mettere a segno qualche cross in più dal fondo.

Golfo 6 Il più vivace tra gli etnei. Svaria su tutto il fronte d’attacco cercando di scambiare con Pinto e Albertini. Da lui passano le poche occasioni potenzialmente pericolose dei rossazzurri. (Dall’85′ Giosa sv)

Sarao 6 Sportellate, spizzate, lavoro sporco. Non gli arrivano molti palloni giocabili, ma lavora bene nelle poche occasioni di mettersi in mostra, in cui fa salire la squadra e serve bene Golfo e Russotto. Peccato perché in area non viene servito quasi mai. (Dall’84′ Maldonado sv)

Russotto 5.5 Non imprime imprevedibilità alla manovra come al suo solito. Se il Catania crea poco durante il match è anche colpa sua. (Dal 75′ Calapai sv)

Raffaele 5 Si presenta a Pagani con il suo 3-4-3, cercando di impostare una gara offensiva. Tanta perplessità sui cambi del tecnico: sullo 0-0 appare di difficile comprensione la scelta di togliere una punta, Sarao, per inserire Maldonado. In una sfida tra due compagini stanche, dunque, non riesce a prevalere su Di Napoli, capace a rendere quadrate le sue squadre.

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