Pagelle (CAT-CTZ): Biagianti gol e assist, Mazzarani rete pesante

Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-Catanzaro 3-1

Pisseri 7 A volte pare insuperabile. Sempre pronto nelle uscite alte, bravo anche con i piedi. A inizio partita salva su colpo di testa di Tavares. Nella ripresa è strepitoso su Cunzi

Di Cecco 6 Inizia male, soffrendo le scorribande di Cunzi. Poi ritorna a galla

Drausio 5 Non impeccabile nell’azione dell’1-1. Protagonista del pasticcio che gli costa il rosso. Gara da dimenticare dopo tante cose buone fatte negli ultimi tempi

Bergamelli 5 In ritardo su Tavares, si fa espellere per eccesso di nervosismo nella rissa che coinvolge gran parte dei protagonisti in campo. Non è da lui

Djordjevic 6 In una giornata dove la difesa rossazzurra si concede troppe sbavature, il terzino serbo risulta il più attento del reparto. Costretto a uscire per infortunio (dal 52′ Parisi 6 Entra bene in partita e respinge gli assalti dei calabresi. Si permette pure una volata, nel finale, che costa l’espulsione a Pasqualoni)

Biagianti 7,5 Un gol e due assist – quello per Mazzarani abbastanza fortuito a dire il vero. E poi tanta corsa a dimostrare che alla maglia del Catania tiene davvero. A questo aggiunge anche qualità nella manovra

Bucolo 6 Non è un fine costruttore di gioco, ma il suo lavoro a protezione della difesa si sente e risulta determinante

Fornito 6,5 Gamba e corsa a servizio della squadra

Di Grazia 6 Non gioca una grande partita, ma segna un gol pesantissimo in un momento delicato della contesa. Si conferma bomber della squadra (dall’81’ De Santis sv)

Paolucci 6 Voto di stima, che premia l’impegno. Esce dal campo stremato

Mazzarani 6,5 Nella prima mezz’ora regala spunti da categoria superiore. Il suo primo gol in rossazzurro orienta la partita in maniera, forse, determinante. Non è ancora al 100% della forma, quando lo sarà potrà essere un giocatore importante per il Catania (dal 68′ Bastrini sv)

Rigoli 6,5 I risultati sono a suo favore, specialmente nelle ultime gare. La squadra cresce costantemente, magari non ruba l’occhio, ma è concreta e determinata. Azzeccate le scelte iniziali