Pagelle: Catania inguardabile, Cosenza passeggia. Rossazzurri bocciati in blocco

Fonte: CalcioCatania.it
Fabio Di Stefano

Le valutazioni attribuite ai protagonisti di Catania-Cosenza 0-2

Pisseri 6 Seppure il periodo dovrebbe essere propizio, ha smarrito il potere di compiere miracoli.

Parisi 4 Travolto per tutti i 45 minuti della prima frazione. Dalla sua zona di competenza nascono i due gol del Cosenza e tanti altri pericoli.

Gil 4 Assente nell’azione del raddoppio cosentino.

Marchese 4 Doveva essere la ciliegina sulla torta di una difesa che, prima del suo arrivo, era una tra le migliori d’Italia. Oggi la difesa del Catania ha fatto acqua da tutte le parti, e le responsabilità sono anche sue.

Djordjevic 4,5 Solo una discesa degna di nota in tutto l’incontro, per il resto gioca a nascondino. Prende mezzo voto in più rispetto ai compagni di reparto solo perché si macchia di meno omissioni in fase difensiva.

Bucolo 4 Buca il pallone da cui nasce il vantaggio del Cosenza. Di correre corre, ma i limiti tecnici sono evidenti.

Scoppa 4 La sua prestazione è in linea con il suo campionato. Oggi però non è stato tra i peggiori (dal 68′ Di Stefano 6 Esordio in prima squadra per il ragazzo proveniente dalla Berretti. Prova per due volte la battuta da fuori area, con personalità. Auguri).

Di Grazia 5,5 È il rossazzurro più in forma dell’ultimo periodo. Parte bene, procurandosi un possibile rigore che però l’arbitro non giudica tale. Predica nel deserto sino a quando è costretto ad arrendersi pure lui.

Russotto 5 L’unico che prova a dare un minimo di profondità. Si smarrisce nel grigiore generale.

Tavares 4 L’impegno non manca, questo è certo. Gioca però parecchio male ed appare un calciatore non più adatto alla categoria, né fisicamente né tecnicamente (dal 49′ Pozzebon 4,5 Acquistato per rivitalizzare l’attacco anemico del Catania, riesce quasi a far rimpiangere Paolucci. Meglio di Tavares, solo perché era difficile fare peggio).

Mazzarani 4 Spettatore non pagante. Si è smarito dopo un girone d’andata molto positivo (dal 49′ Barisic 4,5 Entra in campo e aggiunge confusione alla confusione che già regnava abbondante nel Catania. Sbaglia pure gli appoggi più semplici).

G. Pulvirenti 4 Ha ereditato una situazione quasi del tutto compromessa, e per questo non gli si possono addossare colpe particolari. Bisogna riconoscere però che da quando ha preso in mano il Catania, la squadra non gioca più a calcio e ha smesso di lottare.