«Pagheremo a lungo scandalo»: Lo Monaco su combine, arbitri e ricorso Fifa

Redazione

dal nostro inviato a Torre del Grifo 

MASCALUCIA – Le parole dell’addì del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco, estratte dalla conferenza stampa tenuta oggi. 

«Mi auguro che con la vicenda di ieri si sia concluso l’iter della pagina nera della storia del Catania. Come avevo detto, era la conclusione più logica quella della multa. Sono stati bravi i nostri avvocati. Mi auguro che sia calata la saracinesca su questa vicenda e che il Catania non sia più avvicinato a certe cose. Sul ricorso al Tas è ancora presto per sapere come finirà. Intanto abbiamo la penalizzazione. L’augurio è che ce li possano levare, sono convinto che la sanzione ha poco motivo di esistere considerato che c’è l’accordo col Racing, di cui abbiamo pagato due rate. Così è solo volere fare del male alla società. Fa parte di quel prezzo che ancora stiamo pagando e che chissà per quanto tempo dovremo pagare in virtù delle passate annate disgraziate»

«Sarà l’ultima presentazione di questa prima parte della stagione. Sibilii è un figlio d’arte, mi aspetto tanti gol da lui. È un classe 1996. Fa parte della costruzione della nostra rosa. Domenica avevamo in cmapo tanti giovani. Tutti di potenzialità importanti. Ci puntiamo perché siamo convinti che saranno dei calciatori di spessore. De Santis è del Milan, ma con i rossoneri abbiamo un accordo. Può diventare un calciatore da serie A. Faremo di tutto per tenerlo con noi. Mazzarani non ha bisogno di presentazioni, sono sicuro che si adatterà in fretta alla Lega Pro. Chi sa giocare al calcio, riesce a giocare bene in tutte le categorie. Oggi la Lega Pro ha ridotto le differenza con la serie B ma con la A un po’ di differenza c’è. Mazzarani avrebbe potuto giocare molto più in A che in B. Può succedere nel calcio. È ancora relativamente giovane e ci fa piacere stia con noi. Siamo molto felici che abbia sposato il nostro progetto».

«Mazzarani è qui anche per una serie di circostanze. È andato via da Crotone ed è stato bravo Argurio a prospettargli il progetto Catania. Lui avrebbe potuto aspettare un pochino e trovare una sistemazione in serie B. È un ragazzo che ha guardato al progetto e noi sicuramente gli possiamo dare qualcosa. È stato perspicace».

«Mazzarani fa parte dei nostri piani. Fino all’ultimo non lasceremo nulla di intentato. A gennaio il calciomercato non va fatto per moda. Si interviene per colmare delle insufficienze, Un calciatore come Mazzarani lo cercavamo, al momento in cui si è presentata l’occasione non ce la siamo fatta sfuggire. La concorrenza deve essere uno stimolo e fare sì che ognuno cerchi di superare l’altro. Se non succede significa che siamo senz’anima, e quel fiore va reciso. Abbiamo migliorato l’aspetto tecnico generale della rosa. Siamo un organico importante per questo campionato. Finora abbiamo ottenuto meno di quello che potevamo. La mia insoddisfazione continua, perché abbiamo sperperato punti che nessuno ci tornerà indietro. Parlo delle partite con Reggina, Akragas, Fondi e Taranto. Con un po’ di cattiveria, e con la risposta “presente” all’appello, nonostante la penalizzazione avremmo la stessa classifica del Foggia. Ma quelle partite non le abbiamo vinte. Qualcuno perciò deve svegliarsi dal sonno. Col Messina è arrivata la prima risposta significativa. Mi piace però intenderla come una tappa, un miglioramento rispetto a Taranto. A Melfi, campo difficile, mi auguro ci sia un’ulteriore conferma. Bisognerà mostrare gli attributi».