Palermo-Catania: il derby in pillole

Gianpaolo Barbera
[ ] Sembrava che per il Catania potesse essere una passeggiata, è stata invece una mezza figuraccia
[ ] Formazione infarcita di giocatori difensivi, a dispetto di una partita che andava assolutamente vinta
[ ] Nel primo tempo squadra molto contratta, quasi paralizzata, che pare trattenere il respiro fino al gol subito
[ ] Il Palermo corre, il Catania dorme: nessuna reazione dopo la sberla
[ ] Silvestri lascia il solito buco nel centrosinistra, ma Saraniti spreca
[ ] Sensazione di forte frustrazione, quando Rosaia calcia nel mucchio quattro o cinque calci di punizione, senza mai trovare i compagni
[ ] Invece di cambiare anche il magazziniere, nella ripresa Raffaele ripropone gli undici del primo tempo
[ ] La reazione c’è, ma non produce occasioni importanti: qualche buona iniziativa, un colpo di testa di Pecorino e poco altro
[ ] Quattro cambi e modulo stravolto dopo un’ora, ma si poteva osare di più dall’inizio
[ ] Pareggio casuale e viziato da un netto fallo di Pecorino
[ ] I rosanero reagiscono subito, e il Catania si accontenta
[ ] Raffaele la combina grossa: con Tonucci a rischio infortunio, effettua tutti e cinque i cambi, costringendo la squadra in dieci
[ ] Pareggio immeritato, se consideriamo come è arrivato e le condizioni dell’avversario
[ ] Imbarazzanti alcune prestazioni: Calapai, Rosaia e Dall’Oglio su tutti, ma anche Pinto, troppo nervoso; benino Pecorino e Maldonado
[ ] I subentrati fanno pensare che qualcosa di diverso poteva essere fatto dall’inizio
[ ] Un plauso al Palermo, che ha prodotto un sforzo notevole, agevolato dal torpore dei rossazzurri
[ ] Arbitraggio in chiaro-scuro: bello il sorriso con cui il signor Zufferli dialoga con i calciatori, pessime alcune sviste sul gol e su alcuni brutti falli
[ ] Produzione televisiva della rete nazionale di “livello bulgaro”: riprese non focalizzate sul gioco e regia distratta. Commento tecnico sballato, “bordocampista” prolisso, soprattutto nelle orribili interviste a metà gara.