Paolucci e la via del gol ritrovata: all’attacco del record di Nicolosi

Roberto Quartarone


L’aria di Catania fa bene a Michele Paolucci, che con due reti consecutive propizia la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia. Negli ultimi anni, è stato difficile imboccare la via del gol per il centravanti, che però in riva allo Ionio ritrova la sua forza. La stessa forza che ha dimostrato al primo esordio, il 23 agosto 2008 in Catania-Parma 2-1, quando ha siglato una doppietta che è valsa l’accesso agli ottavi di Tim Cup. Strano ma vero: con quattro goal, l’attaccante di Recanati è il sesto miglior marcatore della storia rossazzurra in Coppa.

Per capire quanto sia corta questa classifica, basti pensare che il record è fermo a 80 anni fa. È stato Cocò Nicolosi a stabilirlo, segnando sette reti in sette partite delle edizioni ’36 e ’37. L’ala ambidestra segnò in quattro partite di fila, contro Torino, Cerignola, Fiorentina e Sampierdarenese, e anche questo è un record tutt’ora insuperato.

La doppietta contro la squadra antenata della Sampdoria è servita a vincere per la prima volta a Genova e a conquistare il quarto di finale, rimasto il miglior risultato assoluto per i rossazzurri per anni. «In evidente giornata di grazia – scriveva il quotidiano locale il 7 maggio 1936 – questo atleta ha saputo andare due volte in rete da metà campo con azioni individuali semplicemente irresistibili, sbarazzandosi con sorprendente facilità di uomini del valore di Lancioni e Bodini». Una prestazione degna del miglior Mascara!

L’11 novembre 1992, è stato Loriano Cipriani a toccare quota sette reti in Coppa Italia di Serie C, appaiando Nicolosi come miglior marcatore. All’attaccante toscano sono servite 25 partite per giungere allo stesso risultato e le gare consecutive in cui è andato in rete sono state tre, contro Leonzio, Siracusa ed Enna nel ‘90.

Due obiettivi sono dunque raggiungibili da Paolucci: gli mancano due partite e tre gol per fare come i predecessori. Potrebbe puntare anche a mantenere una media gol altissima: meglio di lui hanno fatto solo Nicolosi, Gigi Milan (due reti in una partita), Alcide Violi (tre reti in due partite) e soprattutto Armando Perrone, che realizzò una tripletta nella sua unica partita, un 6-1 al Comunale Siracusa in Coppa Lega Interregionale Sud.