Play-off, oggi ottavi di finale. Oltre Cosenza-Trapani, altre cinque sfide

Redazione

Stasera si gioca il primo turno della fase nazionale dei play-off di serie C. Cinque partite in tutto, tutte in contemporanea, che interessano il Calcio Catania e i suoi tifosi molto più delle precedenti. Tra le vincenti sui 180′ complessivi, che si completeranno il 23 maggio, verrà eletta la quarta testa di serie dei quarti di finale e, tra le restanti, sorteggiata l’avversaria contro la quale il Catania esordirà il 30 maggio, in trasferta.

Sebbene di carattere nazionale, ovvero senza più sorteggio con vincolo di girone, gli ottavi propongono quasi tutte sfide tra squadre che hanno condiviso la stessa graduatoria e che si sono già affrontate almeno due volte nel corso del campionato. La partita più familiare ai rossazzurri di Lucarelli è quella tra Cosenza e Trapani. Due squadre del girone C. I granata, insieme ai rossoblu della Casertana (eliminati al secondo turno proprio dal Cosenza, ndr), sono la sola formazione che è stata capace di battere il Catania, nel corso della stagione regolare, sia all’andata che al ritorno. Secondi in classifica fino alla penultima giornata, in ragione proprio del successo al Massimino qualche turno prima, sono stati sorpassati dai rossazzurri a causa della sconfitta incassata proprio sul campo del Cosenza: 4-2. La sfida si ripete sui 180′, con la formazione siciliana che, in ragione del miglior posizionamento in classifica, passerebbe ai quarti di finale anche in caso di pareggio, e che sa di giocare al Provinciale i 90′ decisivi, quelli della gara di ritorno. Vantaggi che tuttavia non rincuorano più di tanto, essendo il Cosenza quel che il Trapani è stato per il Catania. Un vero tabù. Tre incontri in stagione, compreso quello in coppa Italia, tre sconfitte per i granata. Qualità e statistiche rendono questo confronto tra i più incerti ed equilibrati della giornata.

Dopo le vittorie contro Pordenone e Albinoleffe, la FeralpiSalò (6^ del girone B) trova di fronte a sé l’Alessandria, sesta del girone A ma qualificatasi direttamente ai quarti di finale in quanto vincitrice della coppa Italia. Gara che, considerato il simile posizionamento in classifica, si prevede equilibrata. Anche in questo caso, la squadra qualificata direttamente ai quarti godrà del doppio vantaggio dato da qualificazione anche in caso di pareggio e gara di ritorno da giocare in casa.

L’ultima formazione rimasta in gara del girone C, la Juve Stabia allenata da Fabio Caserta, sfida la Reggiana. Sia i gialloblu che gli amaranto sono entrati nel tabellone al turno precedente – in quanto entrambi quarti classificati nei gironi di appartenenza – e si sono qualificati agli ottavi battendo, rispettivamente, la Virtus Francavilla e il Bassano. Le due squadre si sono già incontrare l’anno scorso, proprio ai playoff. Gli emiliani, grazie al successo interno, hanno eliminato i campani. Precedente che anima la voglia di rivincita della squadra in cui gioca anche l’ex rossazzurro Nava. A differenza del passato, l’andata si gioca a Castellammare. Per passare ai quarti, alla Reggiana basterebbero due pareggi.

Nel quarto dei cinque incontri in programma oggi, la Viterbese ospita il Pisa. Si tratta di un altro incontro tra formazioni dello stesso girone, che hanno chiuso la stagione regolare rispettivamente al quinto e al sesto posto. La Viterbese è arrivata agli ottavi di finale eliminando due toscane, Pontedera e Carrarese, e si trova davanti la terza, il Pisa di Mario Petrone. L’ex allenatore rossazzurro è subentrato in panchina a pochi giorni dalla fine della stagione. Una decisione dirigenziale parsa orientata proprio a dare una scocca e un volto nuovo alla squadra nerazzurra in previsione degli spareggi. Durante la stagione regolare, i nerazzurri hanno battuto la Viterbese all’Arena Garibaldi e pareggiato in terra laziale. Passerebbero ai quarti anche in caso di pareggio sui 180′.

Il conto delle partecipanti agli ottavi si chiude con la sfida tra il Piacenza e la Sambenedettese dell’ex tecnico rossazzurro Moriero. Sulla carta, sarebbe la sfida meno equilibrata del turno. Il Piacenza si è classificato ottavo nel girone A, ma è riuscito a battere prima la GianaErminio e poi il Monza, quarto dello stesso girone. La Sambenedettese entra nel tabellone da terza classificata del girone B. I biancorossi, per riuscire nell’impresa di classificarsi ai quarti, dovranno avere la meglio sui 180′.

Non resta che lasciare la parola al campo.