«Preoccupati per dipendenti e club. Fare chiarezza su bilanci di Catania e Finaria»

Fabio Di Stefano

La situazione Fortè

Finocchiaro, qual è la situazione dei dipendenti Fortè?

«Il problema non riguarda solo i dipendenti – che attendono il 50% dei pagamenti- ma riguarda anche i fornitori e coloro che hanno dato in locazione gli immobili. La crisi di liquidità investe tutto il sistema di Meridi. Immaginate quale possa essere il coinvolgimento dei fornitori, oltreché dei dipendenti, per un’azienda che fattura 112 milioni di euro circa. Noi che rappresentiamo le piccole e medie imprese, vorremmo capire come la società vorrà far fronte a questa situazione, anche in considerazione del fatto che il piano di ristrutturazione non sembrerebbe, sino a questo punto, rispettare quelli che erano gli obiettivi prefissati».

Le cifre di cui lei ha parlato in termini di fatturato potrebbero sembrare importanti per chi non ha competenze in materia.

«Si può fatturare anche tanto ma se poi lo si fa con margini molto bassi si rischia comunque di non ottenere risultati tangibili, anche perché i numeri degli utili sono molto bassi. Parlo, ovviamente, di Meridi».

I Fortè appartenenti al territorio siciliano sono tutti gestiti da Meridi?

«Assolutamente sì. I punti vendita sono poco meno di settanta, per via di alcune chiusure».