«Preoccupati per dipendenti e club. Fare chiarezza su bilanci di Catania e Finaria»

Fabio Di Stefano

Serve chiarezza sui numeri del gruppo

Quando le cose hanno preso una brutta piega per la holding?

«Da molti anni. Le difficoltà sono emerse in particolar modo negli ultimi tre anni, tre anni e mezzo. Si è passati da una fase che sembrava propedeutica al rilancio, subito dopo l’avviamento del piano di ristrutturazione del debito, alle attuali difficoltà. Bisogna capire se prima non ci stavano queste problematiche o i numeri erano posti in maniera diversa».

Si può dire che con il sorgere dei problemi di Wind Jet siano iniziate le difficoltà del gruppo?

«Anche. Della perdita di 150 milioni, acclarata dopo il fallimento, non c’erano segnali nel bilancio. Qualcosa che non andava nella trasparenza dei numeri c’era, perché una posizione debitoria così rilevante non può emergere nel giro di un anno. La nostra preoccupazione è anche quella che nel gruppo possano spuntare come i funghi perdite di questa portata. Ecco perché chiediamo chiarezza».