MASCALUCIA (CT) – Primo tempo combattuto e ricco di occasioni, quasi tutte per il Catania. Inizia Caruso al 22°pt la saga dei gol sbagliati, lasciandosi ipnotizzare dal portiere. Al 33° Petkovic coglie la gamba dell’ultimo difensore rimasto tra lui e l’esultanza per il vantaggio. Infine Gallo, a 2′ dall’intervallo, esalta i riflessi del portiere ospite, concludendo dalla corta distanza un pallone che rimbalzato dalla difesa carambola sulla traversa, poi sulla linea ed infine trova la deviazione del portiere ad allontanare il pericolo. Termina a reti bianche la prima frazione di gara tra Catania e Livorno, prima gara del campionato Primavera, che interrompe la lunga sosta invernale del campionato.
Alla ripresa ancora Catania. Di Grazia sbaglia tutto al 5°st quando non sfrutta la superiorità numerica per servire, alla sua sinistra, un compagno libero di concludere. Egoista, trattiene il pallone concludendo centralmente da dentro l’area di rigore. Presa sicura del portiere e grande rammarico. Al 16°st il riscatto: pregevole combinazione dal centro a sinistra che trova Petkovic lesto a superare due uomini e servire al centro lo stesso Di Grazia che raccoglie e, di prima intenzione, apre il piattone destro cercando e trovando il palo lontano, dove nulla possono le intenzioni dell’estremo ospite. Catania in vantaggio.
Ne segue una fase di regressione del baricentro etneo. Il Livorno ha più campo, sebbene non riesca a guadagnare con continuità l’area di rigore avversaria.
Con qualche dubbia decisione arbitrale che sorvola su contatti pericolosi e dolorosi a scapito di Petkovic termina la partita. Battuta la quarta della classe, a 25 punti, il Catania la avvicina portandosi a quota 23.