Ripescaggi, mente umana e fattore C: con cosa pensa chi decide del Calcio

Claudio Spagnolo

Gravina uno e Gravina due

Prendiamo adesso il nuovo presidente della Figc, Gravina. Prima che si accomodasse sul seggio che oggi gli compete in virtù della sua carica, la sua posizione era nettissima: escludere alcune squadre dal ripescaggio era stato uno scempio, da riparare addirittura aumentando a 7 le promozioni per l’anno prossimo. Senonché, poi, Gravina s’è seduto sulla più alta poltrona federale. E la sua prima presa di posizione sul tema – della quale sono sicuro di non aver letto su Lercio – è inopinatamente stata che la serie B del prossimo anno si sarebbe dovuta disputare, pensate, a 20 squadre. Numero, quest’ultimo, palesemente incompatibile con le 7 promozioni di cui sopra.