Stadio, senza soldi no murale vecchie glorie. Assessore: «Cercasi sponsor da 15mila euro»

Marco Di Mauro

Dove sono le braccia alzate di Spinesi, lo sguardo di Massimino, la rovesciata di Cantarutti? I murales raffiguranti le vecchie glorie del Calcio Catania non sono ancora stati dipinti sulle mura esterne dello stadio Angelo Massimino. Il Comune ha da poco pubblicato il bando di sponsorizzazione per coprire il costo del progetto. «Entro settembre i lavori dovrebbero avere il via», spiega l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo. «Speravamo che l’iter burocratico permettesse di completare l’opera prima dell’inizio del campionato», confida uno dei promotori.

Anzitutto bisogna trovare i soldi. «Credo che, tra costo dei materiali e degli artisti – che dovranno essere incaricati con un concorso pubblico non ancora bandito, nda -, basteranno circa 15mila euro», dice Di Salvo a MondoCatania. È la somma che il Comune aspetta sia messa a disposizione da qualche azienda locale. C’è tempo fino agli ultimi giorni di luglio per presentare le offerte. «Senza non si potrà procedere, e sarebbe un peccato», chiarisce l’assessore. «Sappiamo che alcune attività commerciali avevano mostrato interesse a finanziare l’iniziativa – commenta Emanuele Rizzo, uno dei promotori – Speriamo che non si tirino indietro».

Una volta firmata la sponsorizzazione e messo così a posto l’aspetto economico, potranno essere presi in mano pennelli, bombolette spray, stencil e bozzetti. «Il completamento dei murale non dovrebbe richiedere più di 30 giorni di lavoro», stima Di Salvo. Dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2016. Una tempistica più lunga rispetto a quella sperata dagli organizzatori, che hanno seguito tutto l’iter previsto dai regolamenti comunali: «L’entusiasmo e la voglia di fare non viaggiano alla stessa velocità della burocrazia – commenta Rizzo – Ma alla fin fine, l’importante è che si faccia».

Presto, ma non troppo, dai 500 metri quadrati di mura perimetrali del Massimino – lato di via Cifali – i volti di 50 glorie rossazzurre del passato si affacceranno e accompagneranno l’ingresso dei tifosi nel giorno della partita. A sceglierli sono stati questi ultimi, attraverso un sondaggio sul web. «Strumento lodevole quanto l’iniziativa, che riqualificando l’aspetto della struttura spero aiuterà a riavvicinare i cittadini allo stadio». Tra i personaggi assenti spicca l’attuale patron Antonino Pulvirenti, nemmeno incluso tra i candidati. «Non mi intendo di calcio, non ci giocavo neanche da bimbo – conclude l’assessore – La scelta finale è stata fatta dalla città, e la condivido pienamente».

L’iniziativa è stata promossa dagli autori della pubblicazione Tutto il Catania minuto per minuto, dalla redazione del programma radiofonico Quelli del ’46e dal Comitato Géza Kertész.