TdG, grande investimento per piccoli risultati. Emblema della “malagestione” del Catania

Fabio Di Stefano

Rendimento non all'altezza dell'investimento

Infatti, il Catania non solo non è riuscito a lanciare dei giocatori cresciuti nel settore giovanile ma, in alcuni casi, ha ceduto degli elementi per poi riprenderli successivamente. Facile pensare ai Bucolo, Calapai o Di Piazza di turno. Qualcuno potrebbe mettere sull’altro piatto della bilancia, con lo scopo di dimostrare la valenza del progetto-Torre del Grifo, i meriti per la formazione e la successiva cessione – rispettivamente al Milan e alla Sampdoria – dei talenti Pecorino e Lorenzo Di Stefano o quelle ultime di Gian Marco Distefano e del difensore Pino alla Lazio. Cessioni, queste, che potrebbero valere la sopravvivenza stessa del Catania, come ha dichiarato lo stesso Lo Monaco durante l’ultima conferenza stampa. Ma, per un centro sportivo che ha comportato un certo tipo di investimento, plusvalenze di questa portata non possono di certo bastare.