Verso Cavese-Catania, i rossazzurri alla ricerca di conferme

Fonte immagine: calciocatania.it
Antonio Mazzaglia

Avvicendamento in panchina, ritorno alla vittoria. Potremmo riassumere così una settimana molto movimentata in casa Catania, caratterizzata dalla sconfitta con la Turris, il conseguente esonero di Raffaele e, infine, l’arrivo di Baldini. Con l’avvento dell’allenatore toscano in cabina di regia sembra essere cambiata l’inerzia degli etnei: prova ne è la vittoria ai danni dell’Avellino. Situazione opposta, invece, in casa Cavese. I metelliani, infatti, continuano ad occupare l’ultima posizione in classifica e vengono dal terzo cambio in panchina, tre nel solo girone d’andata. L’attuale allenatore dei campani è Salvatore Campilongo che non è riuscito ad invertire il trend negativo dei risultati.

La compagine blufoncé non ha mai lasciato il fondo della classifica in questa stagione. Situazione che si riflette sulla stabilità della panchina dei campani. In totale sono quattro i tecnici succedutisi al “Lamberti”, inclusa la brevissima esperienza di Michele Facciolo. Gli aquilotti nella seconda metà del campionato hanno ottenuto solo 8 punti, a fronte di 2 vittorie e 2 pareggi. Per il resto tutte sconfitte e con il penultimo posto, occupato dal Bisceglie, a 8. Bisogna considerare, però, che la squadra di Cava deve ancora recuperare 2 partite. La Cavese, infine, non vince in casa da quasi 2 mesi, precisamente dalla vittoria contro la Paganese per 1-0.

La formazione etnea, al contrario, ha fornito una prestazione d’orgoglio contro un avversario sulla carta più forte. La gara di domani è un ulteriore banco di prova per la nuova guida tecnica dei rossazzurri. Il match di Cava, infatti, ci dirà se il nuovo tecnico rossazzurro è riuscito a dare continuità all’ottimo risultato conseguito contro l’Avellino. Sembrano esserci tutti i presupposti, visto l’avversario, per riconfermarsi sia sul piano delle prestazioni che su quello dei risultati. Attenzione, però, alle sorprese: all’andata, infatti, la Cavese riuscì a fermare sull’1-1 il Catania sul neutro di Lentini grazie al gol di Russotto, ex di giornata.

Le probabili formazioni

I metelliani, reduci dalla sconfitta interna contro il Catanzaro nel recupero infrasettimanale, dovranno fare a meno di tre giocatori del reparto difensivo, vista l’assenza del centrale Manuel Marzupio e di due terzini sinistri, Andrea De Vito e Nicola Lancini. Il modulo predefinito dovrebbe essere il 3-4-1-2. A difendere i pali della Cavese ci sarà Kucich, il quale verrà difeso dal centrale Matino e dai terzini Gega e Senese. A centrocampo ritorna dalla squalifica Scoppa che verrà affiancato da Cuccurullo. Sulle fasce trovano posto NatalucciRicchi. Sulla trequarti Senesi darà una mano agli attaccanti Gerardi – anche lui di ritorno dalla squalifica – e Bubas, capocannoniere della squadra campana. La punta argentina, in prestito dalla Juve Stabia, è certamente il giocatore più insidioso per la retroguardia catanese.

I rossazzurri hanno delle pesanti assenze nel reparto difensivo. Infatti, oltre agli infortunati Silvestri e Tonucci, si è aggiunto l’infortunio di Confente che quasi certamente dice addio alle sue speranze per una maglia da titolare. Altra assenza importante è in attacco dove mancherà Manneh, convocato in nazionale e che quindi tornerà dopo la sosta. Il modulo sarà il 4-3-3, lo stesso schierato contro l’Avellino. Confermato Martinez in porta e il tridente offensivo Russotto-Sarao-Piccolo.

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