Vince il Catania operaio. Più qualità dai nuovi acquisti?

Fabio Di Stefano

Tra Raffaele e Scienza partita a scacchi

Tra Giuseppe Raffaele e Giuseppe Scienza, due allenatori che curano molto la fase difensiva, non poteva che giocarsi una partita a scacchi. Invece, soprattutto per quanto concerne la prima frazione di gioco, più che a una battaglia strategica tra le due contendenti, si è assistito a un match dove a farla da padrone è stata la noia. Tanto che l’unico tiro in porta del primo tempo è arrivato solo al minuto trentacinque, su iniziativa dell’ex Sarao. Il Catania, non ha mai sofferto contro un avversario che si trova più a suo agio quando può agire di rimessa. Non a caso, lo scorso anno i biancoverdi hanno vinto dieci volte fuori casa, ma hanno visto violare il loro stadio ben otto volte, spareggio playoff compreso. In più, Scienza non può più disporre dei partenti Jefferson e Fella, due bomber di razza, e i sostituti non hanno lo stesso pedigree.