Catania, 10mila al Massimino per tornare a esultare ed a guardare avanti

Ettore Attanasio e Marco Di Mauro

Chi va via senza festeggiare

Il 3-0 di Aya, a pochi minuti dalla fine, è come un triplice fischio anticipato che per alcuni tifosi significa abbandonare prima del tempo gli spalti. Un gesto non diffuso, men che meno consueto che tuttavia potrebbe anche essere letto come la volontà di certi tifosi di guardare già oltre. E di non aver voglia di festeggiare più qualcosa che sia diverso da un successo più alto di una semplice vittoria contro la Vibonese. Il pubblico di Catania ha voglia di esultare per qualcosa di grande. È però importante, visto dal di fuori, mantenere la capacità di apprezzare le piccole vittorie quotidiane che potranno portare a una grande vittoria finale. La maggior parte del Massimino, che resta a celebrare il successo sulla Vibonese, applaude i rossazzurri che rientrano negli spogliatoi certamente rinfrancati ma si spera ugualmente consapevoli che il campionato è appena iniziato. Di punti ce ne vorranno più di 6 per arrivare dove questa squadra deve, come detto dall’amministratore delegato a inizio campionato. Anche perché può. Quindi deve e deve farlo subito.