Catania, a Catanzaro la contestazione ultra e l’abbraccio coi tifosi

Claudio Pisi

90 minuti di vento e insulti

I 90 minuti di vento in faccia per i quarantuno tifosi del Catania giunti a Catanzaro (da tutta Italia) per assistere alla sfida contro i giallorossi. Un appuntamento sentito sia per ragioni di classifica che per questioni di rivalità. L’amore verso il Catania e la gioia per il risultato finale e per la bellissima partita giocata dai rossazzurri hanno reso il forte vento che tipicamente batte sull’impianto calabrese, una dolce brezza. In un ‘Ceravolo’ gremito (da diversi anni non venivano staccati nove mila biglietti) e ornato a festa per l’occasione il Catanzaro parte subito forte e segna al 2° minuto di gioco con il capocannoniere giallorosso, D’Ursi. Tanto sconforto, delusione e sfottò da parte del tifo di casa per quei pochi supporter catanesi che hanno potuto assistere alla partita fin dal primo minuto. La maggior parte dei tifosi etnei entrano dopo venticinque minuti di gioco per motivi di ordine pubblico, tra essi vi sono anche una ventina di ultras.