Catania, a quando l’allenatore giusto? Finora Lucarelli è stato il “meno peggio”

Davide Villaggio

Sottil e Novellino

Il 2018/19 sembra essere l’anno giusto per ritornare finalmente in cadetteria. La dirigenza si affida ad un tecnico che conosce bene l’ambiente e che ha già vinto più volte l’attuale campionato: Andrea Sottil. Nonostante il buon avvio, la squadra inizia a calare in maniera evidente, rimanendo molto attardata dal primato e sfoderando molte prestazioni incostanti che costano la panchina all’ex difensore rossazzurro. Al suo posto arriva sulla panchina del Catania un tecnico navigato, con trent’anni di esperienza alle spalle: Walter Novellino. Il suo inizio è scoppiettante: vittoria in trasferta a Catanzaro e successo interno con la capolista Juve Stabia, che assapora al Massimino il gusto amaro delle prima sconfitta in campionato. L’entusiasmo riacceso dopo queste due importanti vittorie viene puntualmente spento dal tonfo, a Reggio Calabria, dei rossazzurri, che da lì iniziano una parabola discendente che li porta a presentarsi ai playoff da quarta classificata. Al posto di Novellino, allontanato forse più dai suoi stessi calciatori che dalla dirigenza, ritorna nuovamente Sottil per cercare di vincere gli spareggi promozione riscattando l’esonero avvenuto qualche mese prima. Tuttavia, dopo un brillante inizio, il Catania ed Andrea Sottil non riusciranno a raggiungere l’obiettivo, fermandosi in semifinale e chiudendo malamente una stagione molto negativa.