Catania, ai play off contro…? Alla scoperta del Pisa di Petrone

Fonte: CalcioCatania.it
Alessandro Zappalà

Sono in pieno svolgimento i playoff che decreteranno la quarta promossa in serie B oltre Lecce, Livorno e Padova. Tra le tante contendenti c’è il Catania che accederà direttamente alla seconda fase nazionale degli spareggi, ovvero ai quarti di finale. I rossazzurri attendono di sapere chi sarà il loro avversario. Tra le combinazioni possibili, una delle più probabili porta al Pisa che ha raggiunto il terzo posto nel girone A della Serie C con una giornata di anticipo sulla fine della stagione regolare (sei i punti di distacco dalla seconda e appena tre dalla terza).

L’allenatore è l’ex tecnico etneo Mario Petrone, subentrato in panchina a fine marzo dopo l’esonero di Pazienza. Il tecnico, la scorsa stagione, abbandonò la panchina del Catania dopo sole tre giornate dal suo incarico. Presentò le sue dimissioni dopo la sconfitta contro il Melfi, preceduta dal pareggio interno contro il Taranto e l’esalante vittoria in rimonta nella sfida esterna contro il Messina. Nelle sole cinque partite che l’hanno visto alla guida, ha ottenuto tre vittorie, due sconfitte e nessun pareggio. Il modulo usato più frequentemente è il 4-4-2. Il portiere è Matteo Valtolini. In difesa spicca l’esperienza di Gianmarco Ingrosso e Andrea Lisuzzo. A dirigere la mediana c’è l’ex Juve Stabia Nicolas Izzillo. Gli attaccanti che giocano spesso titolari sono Alexis Ferrante e il capocannoniere della squadra Umberto Eusepi con otto goal realizzati.

La compagine toscana ha concluso il campionato con sessantuno punti frutto di 16 vittorie, 13 pareggi e 7 sconfitte. Una squadra difficile da battere, a conti fatti. In questo, il vantaggio del Catania di aver due risultati su tre a disposizione per passare al turno successivo potrebbe essere determinante in caso di abbinamento. Ai rossazzurri, al primo turno, basterebbe infatti raccogliere anche solo due pareggi per accedere alle semifinali. L’andata dei quarti si giocherebbe all’Arena Garibaldi di Pisa. La compagine toscana ha ottenuto più punti tra le mura amiche (33) con nove vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. Le reti realizzate sono ventidue mentre quattordici quelle subite. Numeri soddisfacenti che però non valgono più del quinto posto nella classifica parziale interna.

Il ritorno dei quarti si giocherebbe comunque al Massimino. In trasferta il Pisa ha conquistato ventotto punti: sette vittorie, altrettanti pareggi e quattro sconfitte. Numeri che valgono la terza piazza nella classifica esterna. Le marcature realizzate sono ventidue sedici quelle al passivo. Nonostante abbia chiuso il campionato con due sconfitte esterne consecutive, nei derby contro Livorno e Arezzo, resta una tra le migliori difese esterne del girone A.