Catania ai play off? Giornata decisiva, incerte quasi tutte le posizioni-spareggio

Giuseppe Rapisarda

Ultima giornata sul filo della attesa per il Calcio Catania, impegnato a Caserta. I rossazzurri, nonostante due mesi scanditi da sconfitte clamorose e malcontento, possono raggiungere  il traguardo dei play off sebbene in extremis sia come tempo che come posizione di classifica. Ben diverse erano le aspettative a inizio stagione.

Per essere sicura di centrare l’obiettivo la squadra di Giovanni Pulvirenti deve espugnare il Pinto di Caserta, terreno tradizionalmente ostico ed avaro di punti per i colori rossazzurri. Potrebbe bastare un pareggio o persino una sconfitta (leggi articolo di approfondimento). Solo un successo, però, potrebbe aggiungere credibilità ad una squadra che vorrebbe giocare da protagonista gli spareggi. Progetto che non è mai stato abbandonato dalla dirigenza ma dai tifosi sì, come dimostrato dal deserto attorno alle ultime partite interne del Catania.

Sicuri di disputare i play off sono Lecce, Matera, Juve Stabia, Siracusa, Cosenza, Virtus Francavilla, Paganese. Tuttavia, solo i giallorossi sono certi della loro posizione, la terza. La Virtus Francavilla proverà a insidiare il quinto posto del Siracusa, nello scontro diretto. A sua volta dovrà guardarsi dal Cosenza, alla pari in classifica. La Juve Stabia cercherà punti, contro il già retrocesso Taranto, per prendersi il terzo posto del Matera. La Paganese, a sua volta, è ancora nel mirino della Casertana.

Intanto, in coda, al Messina potrebbe bastare un punto contro la Vibonese per mettere al sicuro la salvezza, anche da eventuali altre penalizzazione. Il Catanzaro, a 38 punti, deve vincere a Fondi per sperare di evitare i play out mentre l’Akragas deve vincere a Monopoli per sperare di evitare la roulette degli spareggi salvezza. Il Melfi, evitata la retrocessione diretta a scapito del Taranto, si prepara ai play out. Il Foggia dopo 19anni torna a respirare aria di cadetteria.