Si è concluso il secondo turno dei playoff. Ora inizierà la fase nazionale con la prima tornata, da qui uscirà l’avversario del Catania, che sarà sorteggiato tra le vincenti degli ottavi di finale. Tra questi ci potrà essere la compagine vincitrice della Coppa Italia, ovvero l’Alessandria. La squadra piemontese, grande delusa della scorsa stagione, ha concluso la regolar season al sesto posto (girone A).  Alla guida tecnica c’è Michele Marcolini.

Il modulo usato più frequentemente è il 4-3-3. A difendere i pali c’è Ionut Pop proveniente dal settore giovanile della Roma. In difesa c’è l’ex rossazzuro Dragan Lovric (in prestito con diritto di riscatto) coadiuvato dall’esperienza di Leonardo Blanchard. A centrocampo c’è Emanuele Gatto e Roberto Ranieri, mediano in prestito dall’Atalanta. Il capocannoniere della squadra è la punta centrale Michele Marconi con dodici marcature all’attivo. I punti conquistati in campionato sono cinquantasei, frutto di quattordici vittorie, altrettanti pareggi e 8 sconfitte (le stesse incassate dal Catania).

Squadra difficile da battere ma il Catania ha il vantaggio di giocare il ritorno in casa e una cosa ancor più importante è che gli etnei possono passare alle semifinali anche chiudendo in pareggio i 180′ tra andata e ritorno, dato il miglior piazzamento in classifica. La formazione piemontese, tra le mura amiche ha ottenuto trenta punti, conquistati con otto vittorie, sei pareggi e quattro sconfitte. Trenta i goal realizzati, diciotto quelli subiti. Lontano da casa, invece, sono ventisei i punti portati in cascina: sei le vittorie, otto i pareggi e quattro le sconfitte. Ventiquattro le marcature realizzate, diciannove quelle subite.

Agli ottavi la formazione piemontese sarà impegnata contro il Feralpisalò, sui 180′.