Catania, «amichevoli impossibili»: sfida in famiglia. Curiale ancora a parte

Redazione
Sabato pomeriggio il Catania è sceso in campo al Massimino per una partitella a ranghi misti. «Considerata l’impossibilità di organizzare un’altra amichevole in questa fase della stagione, abbiamo approntato una situazione tecnica da playoff, facendo in modo che si sfidassero due formazioni forti: il Catania in maglia rossazzurra e quello in maglia bianca», commenta Cristiano Lucarelli, l’allenatore, al termine dei 60 minuti di gioco suddivisi in due tempi. Il risultato finale è stato un pareggio senza reti.
La sgambata ha coinvolto tutti i giocatori dell’organico, o quasi.

Catania in maglia bianca: Buemi; Aya, Tedeschi, Bogdan; Barisic, Mazzarani, Rizzo, Fornito (Biagianti), Porcino; Russotto, Brodic. Catania in maglia rossazzurra: Pisseri; Semenzato, Blondett, Marchese; Esposito, Lodi, Bucolo, Di Grazia, Djordjevic (Berti); Caccavallo (Rossetti), Ripa. Ancora acciaccati il secondo portiere Martinez e soprattutto l’attaccante Davis Curiale che ha chiuso la stagione regolare con 16 reti e il titolo di capocannoniere del girone C. Per la sfida del 30 maggio, la prima dei play off dei rossazzurri, l’incognita è se il calciatore possa essere in campo.
«Abbiamo ricavato buone impressioni ed un incremento del minutaggio: dopo i 45’ di Barcellona, oggi ognuno dei nostri ragazzi ha messo nelle gambe 60 minuti e martedì saranno 90 – aggiunge l’allenatore – La condizione di forma è apprezzabile ed in linea con quello che è richiesto ad undici giorni dalla prima gara nei playoff. Svolgeremo altre due sedute di “richiamo”, poi cercheremo di scaricare e passeremo a lavorare sulla velocità». Domenica, in programma un allenamento in mattinata a Torre del Grifo.