L'arbitro protagonista

Ma all’86esimo il Catania si ritrova in 9 uomini. L’arbitro punisce con il secondo giallo a Biagianti un contatto con Evacuo. Altra decisione cervellotica dell’arbitro che concede solo sei minuti di recupero, nonostante le innumerevoli perdite di tempo, le sostituzioni e le espulsioni. Al 91esimo altra espulsione per il Catania, stavolta Calapai prende il cartellino giallo e lascia i suoi compagni in 8. Dopo 7 minuti di recupero l’arbitro chiude la gara con il triplice fischio e manda il Trapani, meritatamente, a disputare la finale per andare in serie B. Al Catania resta il rammarico, tanto nella gara di andata che in quella di ritorno, di essersi presentato in campo senza il carattere e l’organizzazione di gioco necessarie per un impegno così difficile. Ma sopratutto la conferma di una squadra mal costruita e mal gestita dalla primo all’ultimo atto di questa stagione.