Catania, disprezzo e disamore. Niente festa, la vera vittoria è della J.Stabia

Ettore Attanasio e Marco Di Mauro

Il disamore dei tifosi

Il disamore e il disincanto dei tifosi rossazzurri rispetto alle gesta e ai destini della squadra, lo si legge nei piccoli particolari ancor prima che nelle manifestazioni più evidenti. Tra i pochi presenti al Massimino, a occhio ancor meno degli abbonati, nell’attesa del calcio d’inizio, si parla più degli impegni di Pasquadra e pasquetta che delle speranze di promozione in B dei rossazzurri. Pare che andare allo stadio sia ormai, a questo punto della stagione, di fronte a questa squadra altalenante e inconcludente, più un’abitudine che un piacere per sempre più tifosi. La curva Nord è semi deserta, e la curva Sud lo è altrettanto. Più popolato e rumoroso sembra il settore ospite, coi tifosi provenienti da Lentini che sentono e vivono la sfida contro il Catania – comprensibilmente- come un derby sia regionale che del cuore, considerato che la cittadina può definirsi per fede calcistica un avamposto rossazzurro in provincia siracusana.