Catania, la corsa alla serie B contro il tabù Trapani

Claudio Pisi

Introduzione

Il pareggio interno contro il Potenza non solo è valso la qualificazione al turno successivo dei playoff nazionali ma ha anche registrato un riavvicinamento ed entusiasmo crescente da parte del tifo nei confronti della squadra di Sottil, dopo la delusione generale per il mancato raggiungimento dell’obiettivo “promozione diretta”. I sorteggi svoltisi giovedì a Firenze hanno sancito che sarà la doppia sfida tra Catania e Trapani (29 maggio al ‘Massimino’ e 2 giugno al ‘Provinciale’) a decidere quale tra le due squadre potrà continuare a tentare di perseguire il sogno chiamato Serie B. Sia per i rossazzurri che per i granata non sarà sicuramente un’impresa facile fare risultato nello stadio ospite, visto che entrambe le squadre durante la regular season hanno raccolto la maggior parte dei punti tra le mura amiche (14 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte per il Catania; 16 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta per il Trapani).
Se da un lato sarà una festa sugli spalti, dato il gemellaggio che lega le due tifoserie siciliane, dall’altro sarà battaglia in campo per poter andare avanti nella cammino playoff.

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