Il Catania e le amichevoli internazionali. Ricordi: OM, Panathinaikos, Besiktas…

Fonte: CalcioCatania.it
Redazione

Il Calcio Catania e le amichevoli internazionali. L’ultima si è giocata l’otto agosto di cinque anni fa, al Massimino, e si è conclusa con una sconfitta alla quale però è seguita la stagione dei record per i rossazzurri. Fatto sta che da allora il Catania non partecipa più ad impegni di precampionato contro squadre di caratura superiore. Abitudine in parte ripresa questo inverno, con l’amichevole a porte chiuse contro i cinesi del Tianjin, e che la nuova dirigenza pare essere intenzionata a riprendere in futuro.

Nell’estate del 2012, contro gli svizzeri del Thun, che si erano qualificati al quinto posto del campionato elvetico, il Catania di Rolando Maran perde 0-1. La presentazione della squadra davanti al pubblico catanese non va come sperato. I rossazzurri, sotto all’11esimo per colpa del gol di Ngamukol, non riescono a pareggiare. Era andata peggio la stagione precedente. In Spagna, contro l’Athletic Club Bilbao allenato da Bielsa, ad andare in gol per il Catania è proprio lo spagnolo Keko, ispirato probabilmente dall’aria di casa. A poco vale quella rete, per la squadra allenata da Montella, che esce sconfitta per 3-1 dando l’impressione di essere al cospetto di un avversario molto più compatto e competitivo.

La storia avrebbe poi ribattezzato quel Catania, matato in Spagna, come il piccolo Barcellona. Al quale sarebbero anche arrivati tanto di complimenti da chi aveva ideato, cresciuto e reso vincente il Tiki taka blaugrana. Ovvero, Pep Guardiola, allora allenatore del Barca. Qualche giorno prima di quella sconfitta, il Catania batte per 1-2 l’Omonia Nicosia. A Cipro sono decisivi i gol di Ledesma e Augustyn. Quell’estate il Catania avrebbe dovuto giocare il 7 agosto al Massimino contro i campioni di Grecia dell’Olympiacos, che tuttavia disertarono l’amichevole avvisando all’ultimo momento. Come sostituto fu preso il Milazzo. Il 13 agosto si gioca Catania-Real Sociedad. Gli spagnoli si confermano indigesti per il Catania, che perde 1-2 (a segno Potenza) dopo essere passato in svantaggio a causa dell’autorete di Spolli e aver agguantato il pareggio.

L’anno precedente si era giocata la gara di andata contro gli spagnoli, al Massimino. L’Atletico Bilbao batte i rossazzurri dando già una prima prova di netta superiorità. Un po’ accentuata dall’espulsione comminata a Delvecchio al 45esimo del primo tempo. Già sullo 0-1 per gli ospiti, l’amichevole termina 0-3. Presentazione pessima, davanti al proprio pubblico, per il Catania di Marco Giampaolo. L’allenatore che, a metà stagione, viene esonerato per fare spazio a chi avrebbe qualche anno dopo conquistato la Spagna: Diego Pablo Simeone.

Prima di quella sfida, nel ritiro di Pinzolo, il Catania affronta i greci dell’Iraklis Salonicco. Gara sospesa al 70esimo, sull’1-0 per il Catania, dopo un fallo subito da Barrientos e la reazione dell’argentino che sferra un pugno a un avversario. Purtroppo a essere ricordato è l’episodio di violenza e non il pallonetto da 35 metri di Simone Pesce, autore del vantaggio rossazzurro. Termina 4-2 la sfida contro il Villareal B, giocata il 14 agosto al Massimino, e che fino a poche ore prima del suo inizio pareva dovesse giocarsi contro la prima squadra del Villareal.  Tra le sfide internazionali più prestigiose che hanno visto il Catania protagonista, in quella stessa estate, c’è l’incontro a Beziers contro i campioni di Francia dell’Olympique Marsiglia. La squadra allenata da Didier Deschamps passa in vantaggio dopo 7′ per poi arrotondare sul 2-0 al 69esimo, grazie a un calcio di rigore.

L’ultimo pareggio raggiunto dal Catania in un’amichevole di prestigio internazionale risale all’estate del 2009. Sotto la guida di Gianluca Atzori, i rossazzurri riescono a venir fuori indenni dal confronto con l’Utrecht. La partita, che per gli olandesi avrebbe dovuto essere la passerella di presentazione davanti ai loro tifosi, nel loro stadio, finisce con un pareggio che solleva parecchie critiche e fischi indirizzati ai padroni di casa. Qualche giorno prima, il Catania aveva fatto bella figura anche contro il Besiktas. La partita, giocata il 9 agosto nello stadio di casa dei campioni di Turchia, termina 1-1. Vantaggio rossazzurro di Martinez, pareggio dei padroni di casa con Tello. Tra le amichevoli di cabotaggio inferiore, anche un 6-1 ai rumeni del Ceahlaul Piatra Neamt.

Il precampionato si conclude col successo dei rossazzurri nella Dahlia Cup, un triangolare giocato al Massimino con Cagliari e Fiorentina come altre due partecipanti. I risultati di quelle amichevoli alimentano grandi speranze circa le potenzialità dei rossazzurri e le capacità di Atzori. L’avvio di stagione è però deludente, e il tecnico viene esonerato prima della fine dall’anno. Al suo posto, per far risorgere il Catania ultimo in classifica, il club prende Mihajlovic che riuscì nell’impresa di salvare i rossazzurri. Nel 2008, con Walter Zenga alla guida, i rossazzurri giocano contro i bulgari del  Botev Plovdiv, ad Assisi (sede del ritiro), vincendo per 1-0 con gol di Sabato. Nel corso di quel precampionato, il Catania vola in Romania per affrontare il Progresul Bucaresti, formazione di serie B. Vince 2-3 con reti di Silvestre, Antenucci e Plasmati.

Una delle amichevole di più alto livello giocate dei rossazzurri resta quella del 18 agosto del 2007. Ad Atene si gioca Panathinaikos-Catania. Alle due reti dei greci, rispose per i rossazzurri (allenati da Baldini) l’attaccante brasiliano Babù. Risultato finale 2-1. Nel 2006 due amichevoli internazionali per il Catania di Marino. La prima, contro i rumeni del Petrolul Ploisti (serie B), termina 1-0 con gol di Lucenti. L’altra, contro gli spagnoli del Gymnastic Tarragona termina 0-0 con un siparietto finale. L’appuntamento avrebbe dovuto assegnare il trofeo Football empire. Giunti ai rigori, Orazio Russo mise a segno l’1-0 per il Catania. Per il Tarragona batte Abel e Ciro Polito para. L’arbitro ordina la ripetizione. Abel ribatte, Polito para la seconda volta e l’arbitro dispone ancora la ripetizione. A questo punto saltano i nervi al portiere del Catania e l’organizzatore del trofeo calma gli animi entrando in campo e ordinando la sospensione dei rigori. Il trofeo non viene quindi assegnato.

Il 4 agosto del 2005 si gioca quella che, ad oggi, resta l’ultima edizione del trofeo Angelo Massimino. Il Catania affronta gli sloveni del Lubiana e li batte per 1-0 grazie al gol di Spinesi. La stagione che sarebbe seguita avrebbe portato i rossazzurri nuovamente in serie A. L’8 agosto del 2004, sempre per il trofeo dedicato al Presidentissimo, si gioca Catania-Danubio Montevideo, che termina 2-2 con doppietta di Perrone (futuro acquisto del Catania) e Edy Baggio. Ai rigori gli ospiti hanno la meglio per 10-11.