Catania quinto: la classifica conta poco, ma prima rivale è la Juve Stabia?

Claudio Pisi

Ripartire da Siracusa

Il Catania torna a casa da Potenza con tre goal e con tanto rammarico per una partita che rappresentava un importante banco di prova per la squadra di mister Sottil e che arrivava dopo un turno di riposo. È stato un vero peccato vedere un Catania compassato nella manovra, arrendevole e non lucido sul piano tattico e che è riuscito a salvare la faccia soltanto grazie all’eurogoal di capitan Biagianti e al difensore italo-tunisino Ramzi Aya, costante lottatore in campo. È una sconfitta amara ma potenzialmente costruttiva perché deve far riflettere Sottil sulle proprie scelte tattiche (probabilmente è stato uno sbaglio far esordire l’inesperto Lovric contro il fastidioso trio d’attacco Strambelli, França, Genchi) e sulle difficoltà sul piano atletico e tattico della squadra e nel trovare la continuità di rendimento nella singola gara.
Adesso i rossazzurri guidati dal guerriero Biagianti hanno bisogno di ritrovare la bussola e di ripartire più forte di prima già martedì con una bella vittoria contro il Siracusa.