Catania, ritorno al passato. Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde

Davide Villaggio

Involuzione di gioco

Le prime tre giornate di serie C hanno infatti palesato la natura isterica di questa squadra, che durante questa avventura in terza categoria ha spesso alternato prestazioni di grande caratura agonistica a spettacoli davvero imbarazzanti tra un turno di campionato e quello successivo. La brutta gara di Potenza fa tornare alla mente i vecchi spettri del passato, causando nuovamente escursioni termiche nello stato d’animo di un’intera piazza, che dall’euforia delle prime due giornate ripiomba nella più totale mancanza di fiducia. Rispetto ai primi 180 minuti, in cui i metodi di Camplone erano apparsi visibili, tanto da consegnare ai tifosi un’immagine fresca e nuova della compagine rossazzurra, a Potenza si è assistito a una vera e propria involuzione del gioco e del carattere messo in campo dagli etnei. I fraseggi veloci, la facilità nell’ arrivare sotto porta e la sicurezza nel gioco sono stati totalmente rimossi dagli scambi lenti, dalla difficoltà di entrare nell’area di rigore avversaria e dalla pochezza delle azioni costruite in terra lucana: basti pensare che l’unica occasione nitida capitata sui piedi di Curiale nasce da un pallone perso dalla difesa avversaria.