Catania, ritorno al passato. Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde

Davide Villaggio

Attacco sterile a sorpresa

Anche dalla cintola in su, il tracollo è stato evidente. Se ad Avellino sia Dall’Oglio che Welbeck avevano permesso a Lodi di distribuire palloni da una parte all’altra, negli ultimi due turni il fantasista campano è stato ingabbiato dagli avversari, facendo venire in risalto la staticità del reparto e, probabilmente, anche la mancanza di una forte mezzala capace di resistere alla pressione avversaria, non proprio irresistibile in Irpinia. Lì davanti, sono emersi i limiti. Sarno è ricaduto nuovamente nella trappola degli infortuni, e purtroppo non è una novita. Anche la scelta di Camplone, poco comprensibile, di schierare Curiale rispetto a un più pimpante Di Piazza, è risultata una mossa fallimentare. L’attaccante italo-tedesco, infatti, ha continuato sulla stessa lunghezza d’onda dello scorso anno, mostrando poca cattiveria e inadeguatezza per una squadra che dovrebbe puntare al vertice.