Catania, serve l’impresa al Menti. Lecce e Trapani in casa. Riposa il Siracusa

Fonte: CalcioCatania.it
Giuseppe Rapisarda

Turno delicato quello che attende il Catania alla 15^ giornata di campionato. I rossazzurri giocano al Menti di Castellammare di Stabia, uno stadio da sempre avaro di soddisfazioni, contro un avversario ostico. Le due principali rivali, in classifica, sono invece impegnate in casa. Il Trapani contro la Virtus Francavilla. Il Lecce contro la Reggina.

Ci vorrà un Catania lucido, attento e determinato per sfuggire alla trappola dei padroni di casa e ad un clima che si preannuncia, oltre che infuocato, particolarmente ostile. La squadra di Lucarelli potrà contare comunque su circa 200 voci rossazzurre a sostegno. Serviranno anche queste per continuare nella rincorsa al Lecce che, primo con cinque punti in più del Catania (e una partita in più disputata) spera di trarre vantaggio in classifica ospitando, nel posticipo serale, la Reggina e già conoscendo in anticipo il risultato del Catania. A volte la concomitanza delle partite non sarebbe solo una questione di forma ma di sostanziale regolarità. Ma questo è il calcio moderno.

Il Trapani, terzo e reduce dal 3-3 a Matera, gioca in casa col Francavilla, quinto (insieme al Monopoli) per non perdere di vista le battistrada. Il Catania dista tre punti. Mentre lo stesso Monopoli va a Bisceglie in un derby pugliese che si annuncia molto combattuto. A proposito di derby, occhio al sentitissimo derby calabro tra il Catanzaro sconfitto a Catania e Cosenza che viene da due successi consecutivi e pare voglioso di lasciare la zona bassa della classifica. Riposa il Siracusa, quarto, che dopo la figuraccia rimediata contro il Lecce finiscono nel mirino di Francavilla, Monopoli (-2) e Rende (-3).

Proprio il Rende ospita il Matera in una sfida dal sapore di play off . La Sicula Leonzio ospita la Casertana in uno scontro delicato, soprattutto per la panchina di Pino Rigoli. Delicati in chiave salvezza si annunciano anche le sfide tra Akragas e Andria, Paganese e Fondi. Guai ai vinti, si dice in questi casi .Un’altra frase celebre, che ha insegnato il grande Edoardo, è che gli esami non finiscono mai. Pertanto non resta che incrociare le dita sperando di poter raccontare una giornata che segni una svolta positiva nella ricorsa del Catania alla vetta.