Catania, sull’orlo del crac? I calciatori mettono in mora il club

Redazione

Alcuni di noi, poi, che risiedevano presso il centro sportivo Torre del Grifo – Village, improvvisamente, in data 22 aprile 2020 sono stati costretti dalla Società a lasciare la struttura e, nell’impossibilità normativa di far ritorno presso le proprie residenze, hanno dovuto cercare una soluzione abitativa alternativa, con ulteriore aggravio economico e in assenza di pagamento delle retribuzioni dovute. Ciononostante, dopo l’ultima seduta collettiva non abbiamo mai smesso di allenarci, nelle nostre case e sotto la direzione dello Staff Tecnico, anche lontano dagli affetti familiari, per farci trovare pronti in caso di ripresa. L’impegno da parte nostra non è mai mancato e continueremo a prepararci atleticamente perché la nostra speranza è quella di poter riprendere le attività sportive, appena il Governo lo consentirà. Lo dobbiamo a noi stessi, alla Città di Catania e alla sua appassionata tifoseria. Se ce ne saranno le condizioni saremo pronti a fare la nostra parte da professionisti veri quali siamo, nel rispetto di Catania e del Calcio Catania.