Catania, tanti errori difensivi ma niente drammi. Servono numeri da primato

Davide Villaggio

Tanti errori, niente drammi

Errori di posizionamento, dimenticanze nelle marcature e deconcentrazione, come
nel caso di Pagani, il frutto di tutte queste dèfaillance improvvise commesse
da chi, invece, dovrebbe garantire impermeabilità e sicurezza per la porta
etnea. Non bisogna fare drammi, per carità, si è solamente all’inizio di un
campionato difficile e tortuoso come quello della Serie C. Una cosa,
tuttavia, è certa: mister Sottil, che sul rettangolo verde ha vestito i panni di un difensore arcigno e forte, dovrà rivedere qualcosa per oliare al meglio i
meccanismi del suo reparto difensivo. Una delle più famose “leggi calcistiche” dice che, “il miglior attacco è la difesa” e che le squadre che alla fine riescono a vincere i campionati sono quelle con le difese meno

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