Catania, tifosi sfiduciati. L’attesa di un finale diverso per un film già visto

Ettore Attanasio e Marco Di Mauro

Introduzione

Il Catania perde davanti a uno stadio sfiduciato dall’incapacità dei rossazzurri di dimostrarsi all’altezza delle aspettative. La sconfitta contro la Viterbese è solo l’ultima delusione di una squadra che, in cinque anni, a prescindere dai nomi, continua a frustrare le speranze, l’affetto e la pazienza della piazza.

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Erano circa in cinquemila i tifosi rossazzurri ad assistere alla partita del Catania contro la Viterbese, ieri, mercoledì. Un numero che potrebbe sembrare poca cosa rispetto alle abitudini del Massimino. Ma che pare enorme considerata la serie di delusioni e disillusioni regalate dalla squadra ai tifosi, considerata la bruciante sconfitta contro la Reggina dalla quale la squadra era reduce, considerato anche, infine, il giorno e l’orario della partita: mercoledì, di primo pomeriggio. E nonostante tutto, cinquemila circa, resta un numero gigantesco per la categoria. Quella serie C che la piazza non merita, ma che le squadre che si sono succedute negli ultimi cinque anni, in maglia rossazzurra, hanno mostrato di non essere capaci di lasciarsi alle spalle. Puntualmente, le aspettative vengono tradite nella maniera più cocente. Prima regalando l’illusione di una serie B alla portata, poi pugnalando le speranze nel momento più propizio. La sconfitta che arriva contro la Viterbese, infondo, altro non è che il finale inatteso di un film già visto e di cui tutti – anche i 5mila allo stadio – conoscevano benissimo come sarebbe andato a finire.