Chi non vuole il Catania in B e perché? Lotta sui cavilli per format a 22 o 19

Marco Di Mauro

Se ne saprà di più, quando?

Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Quando in un modo o nell’altro gli equilibri della serie B dovranno definirsi. Fatto sta che nonostante notizie e mezze smentite, la situazione che prima sembrava ingarbugliata da ieri agli occhi dei catanesi lo è ancora di più. E non è detto che non diventi ancora più ingarbugliata dopo la conferenza stampa prevista oggi alle 15. In cui verosimilmente i dirigenti dei club ripescabili puntualizzeranno il loro diritto a partecipare al prossimo campionato di Serie B. Anche considerando gli esborsi economici sostenuti per l’iscrizione e per gli altri adempimenti (come il tesseramento dei calciatori). Anche se davvero interessante sarebbe chiedere ai dirigenti chi, secondo loro, abbia realmente interesse a che il Catania e il Novara non disputino la prossima serie B e che il torneo venga ridotto a 20 squadre. E che tanto si sta adoperando per riuscirci, senza badare nè ai regolamenti e neppure alla logica del diritto che hanno indicato chiaramente il format a 22 e Catania e Novara squadre da ripescare.