«Inutile che Russotto resti a Catania se…», parla l’agente

Fabio Di Stefano

«Sinora non ho ricevuto nessuna chiamata per Russotto», dice a MondoCatania. Franco Zavaglia, procuratore del giocatore romano che è ancora sotto contratto col Calcio Catania, risponde alle voci secondo le quali il trequartista potrebbe non far parte del progetto di Cristiano Lucarelli. 

Andrea Russotto, che ha un altro anno di contratto con il club etneo, è reduce da due stagioni caratterizzate da alti e bassi. Il fantasista ha alternato prestazioni e giocate da categoria superiore con altre deludenti, anche sotto l’aspetto della tenuta nervosa. Nonostante questo il calciatore ha sempre dichiarato l’amore per la maglia rossazzurra e pare che nell’ultimo mercato di gennaio abbia detto di no al diesse del Foggia Giuseppe Di Bari, suo grande estimatore, che avrebbe voluto portarlo in un gruppo già proiettato verso la serie B.

Il calciatore è sempre dell’idea di restare a Catania? «Ha un contratto e senza che accadano situazioni differenti rimane a Catania. Lui è molto legato alla piazza ma lo scorso campionato è stato costantemente messo in discussione ed ha avuto problemi con gli allenatori, tranne che con Petrone». Complici di questi problemi, forse, sono stati anche alcuni fastidi muscolari che ne hanno minato il rendimento e rilanciato sul campo alcuni suoi compagni di squadra, come Andrea Di Grazia.  Russotto è finito più volte in panchina e anche al centro delle critiche dell’amministratore delegato dei rossazzurri Pietro Lo Monaco, che non ha nascosto tutta la sua delusione per il rendimento del numero dieci.

Con l’arrivo in panchina di Mario Petrone la situazione dell’attaccante rossazzurro sembrava potesse avere un risvolto positivo. Il tecnico napoletano ha fatto sentire subito la sua fiducia al giocatore. Emblematica in tal senso la gara di Messina. Con il Catania costretto a giocare in dieci uomini per quasi tutta la durata dell’incontro, Petrone ha tenuto in campo Russotto per settanta minuti facendolo agire nell’inedito ruolo di terzino destro. Ma l’esperienza  catanese del tecnico campano è durata solo tre partite e l’arrivo di Giovanni Pulvirenti ha rispedito Russotto tra le retrovie. Russotto vorrebbe restare a Catania, sotto la gestione Lucarelli? «Se Russotto deve affrontare le stesse vicissitudini dello scorso torneo è inutile che resti a Catania» – rilancia Zavaglia – ma il Catania ci faccia sapere le proprie intenzioni con i tempi giusti, senza attendere gli ultimi giorni di mercato. Altrimenti proseguiamo insieme».

Le voci dicono che il Catania non pare intenzionato a puntare ancora su Russotto, mentre il calciatore farebbe gola alla Sambenedette di Moriero. «Non rientra nei parametri economici della Samb. Comunque se la Samb vuole Russotto, dovrebbe prima parlare col Catania e poi, eventualmente, con noi. Non so se le due parti si siano sentite. Di certo Russotto è un giocatore importante e non si può spostare negli ultimi giorni di mercato».