Inizia ad Avellino un’altra stagione in C. Tra presente, passato e futuro… incerto

Davide Villaggio

Il momento difficile dell'Avellino

La squadra irpina non vive uno dei periodi migliori della sua storia calcistica. Dopo il fallimento dello scorso anno e la conquista, abbastanza combattuta, della promozione in C lo scorso maggio, l’Avellino continua a non vivere un momento brillante. La sua iscrizione e conseguente permanenza in terza serie è stata in bilico fino a poche settimane fa. Alla fine il presidente Mauriello ha garantito che la sua squadra, seppur non partendo col ruolo di protagonista, parteciperà al campionato. Anche il mercato è stato avviato solamente nelle ultime settimane, e non sono arrivati nomi gettonati, ma sicuramente gente di categoria che può garantire un torneo tranquillo. L’Avellino, affidato Giovanni Ignoffo, subentrato a Bucaro, può contare sull’esperienza in difesa di Morero e sulla freschezza di Laezza, uno dei volti nuovi. In mezzo al campo, i bianco verdi possono contare sulla presenza di Di Paolantonio, playmaker protagonista della scalata alla C. Da tenere d’occhio pure il giovane Rossetti, uno tra i migliori di questo precampionato. Lì davanti, l’innesto più importante è stato quello di Albadoro, protagonista col Fondi già qualche anno fa in questa categoria, ma anche sull’imprevedibilità di Luis Alfageme.

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