L’anno scorso il Lecce, ora la Juve Stabia: un’altra stagione di tiro all’elastico

Claudio Spagnolo

Dal Siracusa al Matera

Fare un sol boccone del Siracusa ci sarebbe forse riuscito, se loro non avessero avuto in porta il figlio segreto di Dino Zoff e noi non avessimo schierato in tutto il primo tempo un reparto difensivo che sembrava nato dall’incrocio tra un bradipo e Gennaro Sardo. Tuttavia, avendo Sottil di fatto deciso con le sue scelte che dovesse andare così, così poi è andata a finire. Con l’aggravante di quel dispendio di energie che non ci ha fruttato nulla di più del canonico e insufficiente gol di Lodi su punizione.

Poi invece, mercoledì, al Catania è bastato presentarsi negli spogliatoi per ottenere tre punti senza il minimo sforzo. Rosicchiandone due alla capolista che, a quel punto inaspettatamente, non è andata oltre un pareggio esterno.

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