Quale futuro per il calcio
Il calcio vive un momento di stand-by. Tu pensi sia più giusto scendere in campo o rinviare ancora?
“Questa è una domanda difficile alla quale rispondere, perché con il cuore ti direi di si, ma seguire tutti i protocolli di sicurezza nel gioco del calcio non penso sia facile. In una partita si creano degli assembramenti perché ci sono ventidue giocatori in campo che si danno battaglia e quindi è impossibile mantenere le misure di sicurezza. Questa situazione mi preoccupa perché, se in autunno il virus ritorna si rischia di bloccare tutto nuovamente”.