Il Catania conquista la prima vittoria in campionato, in casa del Monopoli, e azzera la penalizzazione. Adesso i rossazzurri saranno nuovamente attesi da un difficile impegno in programma mercoledì sul campo neutro di Lentini, contro la Juve Stabia.

La pensa così Francesco Principato, protagonista del “Noi con la voce”, la rubrica di MondoCatania che dà voce ai tifosi rossazzurri.

Il Catania ritrova i 3 punti in trasferta e azzera la penalità. Soddisfatto della prestazione?

«Sono contento della prima vittoria, anche se si spera sempre di ottenere qualcosa in più a livello di prestazione. Ma posso capire che ancora la squadra sia in fase di rodaggio».

Raffaele in difesa ha schierato sin dal primo minuto Silvestri, Claiton e Tonucci. Cosa ne pensi del pacchetto arretrato?

«Credo che per la categoria, sulla carta, sia uno dei reparti meglio assortiti. Ovviamente ogni giocatore può essere più o meno bravo in una difesa a 3 o 4, quindi mi auguro che i tre possano sposarsi bene con le idee del mister».

Soddisfatto del mercato estivo fatto dalla società o ti aspettavi di più?

«Sinceramente mi aspettavo qualche arrivo in più dalle categorie superiori. Insomma, si spera sempre di tirarsi fuori il prima possibile da questo vortice nel quale siamo precipitati».

Cosa ne pensi dei nuovi risvolti in casa Sigi, con le dimissioni di Ferraù?

«Sono contento del grosso sforzo che hanno fatto, anche se non sempre le loro decisioni mi hanno convinto. Per esempio, trovo i prezzi delle card eccessivamente salati, senza che si abbia la certezza di poterle successivamente tramutare in abbonamento. Hanno fatto uno sforzo notevole, non lo metto in dubbio, però dovevano pensare anche alla frangia più popolare della tifoseria. Dispiace anche che alcuni dei loro pezzi importanti, mi riferisco a Pagliara e Ferraù, stiano abbandonando la nave. Mi auguro che prendano le decisioni giuste per il bene del Catania e non per il proprio orgoglio personale».

Il Catania mercoledì giocherà contro la Juve Stabia al Sicula Trasporti Stadium di Lentini. Secondo te il campo neutro potrà incidere negativamente? Che match si prospetta?

«Chi segue il Catania da anni sa bene che il punto di forza è sempre stato il “Massimino”. La casistica dice che in casa abbiamo sempre raccolto molti più punti che in trasferta, ma è anche vero che nelle migliori annate il Catania ha fatto bene anche fuori casa. Non ci resta che sperare in un’annata importante».