Noi con la Voce: «Viterbese avversario pericoloso. Occhio a Tounkara e Murilo»

Alessia Lo Monaco

Il Catania si prepara ad affrontare la Viterbese al “Massimino” dopo il successo in casa della Cavese che ha permesso ai rossazzurri di risalire al quinto posto in classifica. Una partita ostica contro un avversario di tutto rispetto e che dovrà essere affrontato con la giusta attenzione.

La pensa così Michele Brigante, protagonista della nostra rubrica “Noi con la Voce”

Michele, un tuo commento sul successo contro la Cavese, il secondo consecutivo per Baldini?

«Sicuramente era importante dare continuità alla bella vittoria contro l’Avellino. La Cavese era avversario tutt’altro che irresistibile, anche se nel calcio nulla è mai scontato. Il Catania ha giocato con l’atteggiamento giusto».

Il tecnico rossazzurro ha schierato lo stesso “undici” di Avellino all’interno del fidato 4-3-3. Ti ha convinto la sua scelta? 

«Assolutamente sì. Dare continuità ad un sistema di gioco è importante per raggiungere risultati. Purtroppo, anche a causa degli infortuni, il Catania quest’anno è stato costretto di continuo a cambi di modulo, che portano poi a non avere una vera identità di gioco. Tra l’altro, per gli uomini in rosa, soprattutto in attacco il 4-3-3 è a mio avviso il modulo ideale».

Viste le due vittorie il Catania è risalito al quinto posto in classifica. Secondo te si può pensare, a cinque gare dal termine, di guadagnare ulteriori posizioni in graduatoria? 

«Sinceramente non nutro grandi speranze, perché il Catania comunque si troverà davanti cinque giornate toste dovendo affrontare la Viterbese in ripresa e avversari non semplici come il Catanzaro  e Foggia».

Ti sta convincendo Maldonado in queste ultime due partite da titolare?

«Sicuramente Maldonado sembra in ripresa. Forse il cambio del tecnico ha dato fiducia al giocatore, che mostra buone potenzialità ma che quest’anno si è acceso ad intermittenza. È il centrocampista più tecnico in rosa e da lui sì ci aspetta tanto per questo finale di stagione».

Prossimo avversario la Viterbese in casa. Che partita sarà?

«È sicuramente un avversario insidioso e da prendere con la giusta attenzione. È ancora in piena lotta play-off e davanti ha giocatori molto pericolosi come Tounkara e Murilo. Sicuramente una squadra che per organico ha fatto meno di quanto ci si aspettasse e che merita il massimo rispetto».