Il lavoro mentale di Novellino

È chiaro che, non si può certamente parlare di coincidenze. L’impronta del tecnico campano è evidente, sia sotto l’aspetto del gioco ma, soprattutto, sotto quello mentale. Proprio l’aspetto sul quale lui stesso aveva rivelato che avrebbe lavorato sin da subito. Se prima subire un goal sullo 0-0 era per il Catania un danno quasi irrimediabile, adesso si ha la sensazione che passare in svantaggio carichi mentalmente i rossazzurri, portandoli a cercare all’impazzata l’immediata rete del pari e poi, così come accaduto a Catanzaro, anche quella del sorpasso. Inutile nascondere che, in un finale di campionato ancora tutto da scrivere e con la possibilità di sorprese dietro l’angolo, un aspetto così importante può risultare una caratteristica fondamentale a favore del Catania, soprattutto nella roulette russa dei playoff, dove il carattere, la grinta e la voglia di lottare e vincere la fanno da padrona.