Il Catania

In casa Catania sembra essere ritornata la fiducia dopo la vittoria a Catanzaro. A suo parere, cosa la Juve Stabia deve maggiormente temere da questa trasferta?

Sarà una trasferta chiaramente proibitiva. Gli etnei, con Novellino, hanno trovato la quadra giusta. L’ambiente, poi, sarà infuocato. Ci sono stati tanti battibecchi tra le società e tra i tifosi nel corso della stagione e, per questo motivo, mi aspetto una gara eccezionale dei siciliani per battere le vespe. Che, dal loro canto, secondo me dovranno giocarsela e non difendersi per novanta minuti. Questa scelta non pagherebbe perché la difesa, con le tante assenze, non è solida come prima.

Quali giocatori di entrambe le squadre si sentirebbe di consigliare ad una compagine di categoria superiore? Quale atleta stabiese non vorrebbe che fosse ceduto, indipendentemente dall’esito finale del torneo?

Tra le fila etnee apprezzo particolarmente l’ex Pisseri ed il difensore Aya. Nel complesso la squadra di Novellino ha individualità importanti e, giustamente, era considerata la favorita alla vittoria del campionato. Nelle vespe ci sono giocatori importanti come Troest e Carlini che meriterebbero categorie superiori. Ma c’è anche il giovanissimo Elia, esterno d’attacco classe 1999, che a mio avviso potrebbe avere una bella carriera.