«Ripa la ciliegina che serviva». Spinesi: «Catania alla pari col Lecce per la B»

Fabio Di Stefano

«Per puntare a vincere il campionato, l’arrivo di un attaccante che desse garanzie in fatto di gol era quello che serviva. Con l’acquisto di Ripa il Catania sulla carta non ha nulla in meno del Lecce». Gionatha Spinesi  intervistato da MondoCatania  dice la sua sull’attacco del Catania, che ha da poco ufficializzato l’arrivo del bomber ex Juve Stabia. Al reparto avanzato si era già aggiunto Davis Curiale, secondo l’ex centravanti però serviva dell’altro: «Curiale è un calciatore importante per la categoria, uno in grado di arrivare in doppia cifra. Nel 3-5-2 che ha in mente Lucarelli serviva però un giocatore di pari valore con cui potesse duettare segnando con regolarità».

Con la casacca rossazzurra Spinesi ha realizzato 47 reti in 110 presenze tra serie B e serie A. Una media di quasi un gol ogni due gare per colui che gli sportivi catanesi considerano il bomber per eccellenza della storia recente del Catania. Spinesi insomma è uno che di gol, e di attaccanti, se ne intende. Se dovesse indicare un calciatore che poteva fare al caso degli etnei l’ex punta pisana non avrebbe dubbi: «Ripa è la ciliegina sulla torta. Personalmente non lo conosco ma per lui parlano i numeri. È il finalizzatore che al Catania mancava».

Dopo aver perso Arma, il Catania si era concentrato proprio su Ripa. L’affare era stato dato per fatto dalla stessa dirigenza etnea, quando all’improvviso è sfumato. L’attaccante pareva non avesse trovato l’accordo economico coi rossazzurri, riavvicinandosi alla Juve Stabia. A distanza di qualche settimana, in silenzio, le distanze si sono ricucite fino all’ufficialità della firma su un contratto biennale. «Lo Monaco – commenta Spinesi – ha allestito una formazione per non avere alcun rimpianto a campionato in corso. Sulla carta non manca nessuno, tutti i ruoli sono coperti con calciatori all’altezza».

L’arrivo del bomber tanto agognato rappresenta probabilmente l’ultimo tassello di spessore del calciomercato del Catania. L’organico messo a disposizione di Lucarelli è quasi al completo e ad ascoltare gli addetti ai lavori è anche tra i più competitivi del girone. «Sulla carta il Catania adesso ha una squadra molto bene organizzata e strutturata. Con l’arrivo di Ripa non ha nulla di meno rispetto al Lecce – sostiene l’ex bomber –  Credo che saranno proprio queste due le squadre da battere e che, probabilmente, si giocheranno il primo posto fino all’ultima giornata. Più indietro vedo il Trapani, poi Matera e Cosenza. Difficile però prevedere come finirà. Ogni stagione fa storia a sé, ci vuole anche fortuna, spirito di gruppo, e per il Catania pure tanta intesa col nuovo allenatore».