Treni, crac WindJet e debiti: «Pulvirenti non finirà mai in carcere»

Fabio Di Stefano

La situazione processuale di Pulvirenti

Avvocato Grasso, quali sono i processi in essere che coinvolgono il proprietario del Catania, Antonino Pulvirenti?

«Dobbiamo affrontare il processo per le frodi sportive, ma in quel caso siamo messi molto bene poiché le indagine sviluppate non hanno evidenziato contatti con i calciatori. Dal momento che la fattispecie penale richiede l’offerta di denaro ad uno dei partecipanti alla gara, mi pare che il risultato sinora acquisito con le indagini sia molto positivo per noi. Poi abbiamo il procedimento per bancarotta che riguarda il concordato Wind Jet. In questo caso l’istruttoria dibattimentale, sostanzialmente, deve ancora iniziare. Noi siamo molto fiduciosi perché il concordato si è chiuso positivamente. Tutte le prestazioni che Finaria e Pulvirenti si erano impegnati a fare sono state adempiute con grande puntualità. Pulvirenti in persona si è impegnato per estinguere il debito del 5% verso i creditori. Questo è un aspetto positivo e piuttosto inusuale quando si tratta di concordati fallimentari».

Quali sono le date di questi appuntamenti processuali?

«Ci sono dibattimenti in corso. Tra novembre e dicembre ci saranno le udienze del procedimento per le frodi sportive e un’udienza per la bancarotta».