Treni, crac WindJet e debiti: «Pulvirenti non finirà mai in carcere»

Fabio Di Stefano

Le ammissioni sono state un autogol?

Per quanto riguarda il processo “Treni del gol”, reputa che le ammissioni rese da Pulvirenti davanti ai giudici, col senno di poi, siano state controproducenti per il Catania?

«No, perché ha solo ammesso dei contatti, che per essere inquadrati in una fattispecie penale richiedono qualcosa di più grave, che poi non si è realizzato. Questi contatti non potevano essere smentiti poiché risultavano nelle intercettazioni. Diverso è il discorso per il processo sportivo, in cui le tempistiche sono diverse: in quel caso, senza quelle ammissioni, il risultato per il Catania sarebbe stato disastroso».