Alla decima giornata di Serie B il Catania si trova in una situazione di classifica impensabile in avvio di stagione. Sei punti ed ultima posizione in classifica insieme al Crotone. Sabato l’avversario sarà il Vicenza, ripescato dalla Lega Pro in estate. Esaminiamo i pro e i contro della gara.

PRO:

Rientra Rinaudo
In una stagione piena zeppa di infortuni come questa, il rientro di una pedina fondamentale come il “Fito” Rinaudo, pesa come un macigno. Quantita e qualità al servizio del centrocampo etneo. Reparto bersagliato da infortuni e squalifiche che ha mostrato parecchie lacune nelle gare precedenti.

Rientra Capuano
Esperienza notevole quella di Ciro tutto cuore. Rientra Capuano dotato di una notevole personalità che serve come il pane ad una squadra carente anche e soprattutto a livello mentale. La grinta del difensore napoletano aiuterà sicuramente il punto debole del Catania: quel reparto arretrato capace di subire ben 16 gol nelle prime 9 giornate. Una media di quasi due gol a partita.

Effetto Massimino da sfruttare
Il Catania torna a giocare tra le propria mura. Lo farà per due partite consecutive. Sabato col Vicenza. Martedì con l’Entella. Al Massimino, lo stadio in cui il Catania targato Pulvirenti ha costruito le proprie fortune negli anni precedenti. Il calore dei Catanesi sarà un fattore assolutamente da sfruttare.

CONTRO:

Barisic e Anania non convocati
Il rientro di Frison ammortisce l’indisponibilità di Anania. Barisic reduce da un forte trauma, rimediato nella partitella di mercoledì, non compare nella lista dei convocati. Sannino, dunque, perde una validissima alternativa nella trequarti.

Costretti a vincere…Ancora una volta!
La partita col Vicenza assomiglia tanto al primo bivio della stagione per Rosina e compagni. Non far punti nemmeno sabato significherebbe rinunciare (almeno per il momento) anche solo alle speranze promozione. La situazione di classifica è drammatica. Ci si aspetta che domani arrivi la tanto attesa svolta, adesso necessaria. Il momento delle parole è terminato, adesso è il momento dei fatti; i fatti si dimostrano sul campo.