CAOS PARMA – Arriva un “premio” da 5 milioni di euro. Per adesso la squadra è salva

Diego Vitale

Come volevasi dimostrare. La Lega Serie A ha votato a favore (non all’unanimità: ha detto “no” il Cesena, astenuti Roma, Napoli e Sassuolo) per un “premio” di 5 milioni di euro che garantirà lo svolgimento di almeno le due prossime partite del Parma Calcio.

Dunque gli emiliani la fanno franca, almeno per adesso. Con il vessillo di “non falsiamo il campionato”, si è di fatto premiata una gestione fallimentare che, altrove, ha portato a fallimenti e non iscrizioni di squadre al campionato (di recente, ricordate il “caso Nocerina” della scorsa annata? Beh, lì non ci fu nessun rischio di “falsare il campionato”: la squadra fu fatta fuori a gennaio!).

In tutto questo, una delle danneggiate è sicuramente il Catania che, di diritto, doveva essere iscritta come ripescata al campionato di serie A se solo chi controlla i conti (a questo punto verrebbe da dire “controlla poco”…) si fosse accorto di ciò che stava accadendo a Parma da diversi anni. Da Catania (società), è bene dirlo, non è arrivato nessun grido inneggiante l’ingiustizia, ma tra i tifosi il pensiero della A rimane fisso.

Ovviamente, oggi, il Catania fa fatica perfino a mantenere la seconda di serie. Ma chissà come sarebbero andate le cose se solo il Parma non avesse avuto, diciamolo, qualche revisore dei conti poco attento.